La vita dimenticata (Italian Edition) by Francesca Frangipane & Rosanna Colao

La vita dimenticata (Italian Edition) by Francesca Frangipane & Rosanna Colao

autore:Francesca Frangipane & Rosanna Colao [Frangipane, Francesca]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788849843958
editore: Trovaci sempre su: Marapcana.today
pubblicato: 2014-12-29T23:00:00+00:00


Umberto e la denuncia

Ore 23.00 del 22 giugno 2010. Siamo a Perugia, via delle ginestre n. 5. Schiamazzi notturni. Così Umberto definisce il vociare dei ragazzi che incuranti della gente e del riposo altrui, la sera tardi si aggirano per le strade della città cantando a cavallo dei motorini. Ha dimenticato quando, alla vigilia del diploma, studiava fino a tardi col suo amico Alberto, e troppo stanchi per stare ancora sui libri ma non a sufficienza per andare a letto, decidevano di uscire per le strade della città. Le finestre illuminate e spalancate alla brezza notturna, l’odore forte dei tigli in fiore, il timore degli esami e la spensieratezza della giovane età. Quante volte bussavano ai citofoni per poi scappare! Quante volte hanno cantato a squarciagola sotto le finestre della fidanzata del momento!

Quando si invecchia si diventa insofferenti, spesso irritabili, è questa la triste verità. Lui ha sempre amato lavorare fino a notte tarda, quando in casa si avverte solo il sommesso parlare della TV vista da sua moglie, quando i rumori che arrivano dalla strada sono intervallati da lunghi periodi di silenzio; una moto che sfreccia, un’automobile che passa sembrano esplosioni di gioia per le sue orecchie. I motori sono sempre stati la sua passione. Sin da ragazzo amava passare il tempo libero osservando il meccanico del quartiere riparare le automobili, e fra le automobili e il tribunale ha trascorso la sua esistenza occupandosi, da avvocato, di sinistri e assicurazioni.

Da qualche tempo la memoria gli sta creando problemi, alla guida della propria macchina gli succede di non ricordare le strade, non riconosce luoghi che gli sono familiari, è come se li vedesse per la prima volta, si sente uno straniero nella città in cui è nato e cresciuto. Ha viaggiato molto, le migliori vacanze sono state quelle che lui ha organizzato scegliendo gli itinerari, studiando prima i percorsi e poi avventurandosi con successo. All’epoca non c’era il navigatore satellitare, c’erano la sua capacità organizzativa e il suo essere padrone della strada. Ma adesso gli sfugge ogni giorno un particolare nuovo, anche andare al lavoro è diventato un problema; la giuda dell’auto è più impegnativa che in passato. È convinto che abbiano cambiato la segnaletica stradale e il senso di marcia… deve esserci qualcuno che gli fa i dispetti. C’e troppa confusione per le strade, troppa gente irrispettosa che gli grida dietro quando davanti al semaforo non si muove subito appena scatta il verde, oppure quando impiega troppo tempo nel parcheggiare; i pedoni sono distratti, spuntano da ogni angolo all’improvviso ed è difficile frenare prontamente, essere lì attenti a fronteggiare ogni nuova situazione di pericolo. I bambini poi… i genitori dovrebbero tenerseli ben stretti dalla mano, piuttosto che lasciarli liberi di finire sotto un’automobile! Insomma, si è stancato e ha deciso di andare a lavorare a piedi, in macchina preferisce far guidare sua moglie.

Ma Umberto è in pensione ormai da quattro anni; lo studio legale è passato in mano ai suoi figli, è stato assunto un giovane avvocato che svolge il lavoro che lui non è più in grado di fare.



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